regia:
Tim Blake Nelson
Edward Norton, Susan Sarandon, Tim Blake Nelson, Richard Dreyfuss, Keri Russell, Lucy DeVito, Kent Jude Bernard, Amelia Campbell, Randal Reeder, Leo Fabian, Tina Parker, Ty Burrell, Lee Wilkof, Melanie Lynskey, Josh Pais (105')
anno:
2010
Dal titolo (italiano) ci si aspetterebbe una commediola più o meno svagata alla Strafumati, ma, fortunatamente, non è così, o meglio: siamo sicuramente in territori più o meno frequentati da pellicole di questo genere, ma questa di Tim Blake Nelson, caratterista al fianco di John Turturro e George Clooney in Fratello dove sei, per dirne uno, dei fratelli Coen, di cui è evidente l’influenza, qui anche dietro la macchina da presa, è uno strano prodotto, sempre stando alle aspettative che una pellicola del genere può suscitare. La premessa, diciamo, all’intera vicenda è la seguente: quando Bill riceve la notizia dell’assassinio del suo gemello Brady (entrambi portati sullo schermo da Edward Norton) morto in un affare di droga andato male, lascia il suo posto di professore di Filosofia alla Brown University e torna al suo paese natio in Oklahoma. Al suo arrivo si rende conto che i racconti sulla morte di suo fratello sono “alquanto esagerati” e presto si trova coinvolto in uno dei complotti di Brady. La pellicola ha il merito di muoversi abbastanza agilmente da un tono all’altro: dalla commedia “fattona” disimpegnata a quella romantica passando, quasi, per il melodramma. Non tutto, certo, fila liscio, non tutte le gag sono divertenti, ma certamente Nelson confeziona un prodotto non troppo scontato, e che soprattutto offre una boccata d’aria fresca nel viziato panorama di uscite di quest’ultima settimana specialmente.
