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Tutto o niente

regia: Mike Leigh
Timothy Spall, Lesley Manville, Ruth Sheen.
anno: 2002


Anche questa volta Mike Leigh non fa nessuna concessione. Il regista, premiato con un Oscar per "Segreti e bugie" presenta un nuovo quadro di umanità desolata e desolante, con la consueta lucidità che non lascia niente all'immaginazione.
I sentimenti, ancora una volta sono al centro della storia. L'amore tra Phil, tassista incapace di sbarcare il lunario, e Penny, cassiera in un supermercato, inaridita da una vita eternamente precaria, è ormai un emozione delusa e quasi dimenticata nei meandri di una condizione economica ai limiti della povertà. Attorno ai due protagonisti si intrecciano altre storie di vita, accomunate dallo stesso smarrimento personale e riunite in un medesimo squallido condominio della periferia londinese.

Leigh racconta le loro vite attraverso una manciata di giornate sospese tra rabbia e solitudine. E le illustra tutte, una dopo l'altra. La single che lavora insieme a Penny e che deve affrontare con la figlia lo stesso destino di ragazza madre che ha segnato la sua vita; l'alcolizzata incapace persino di fare una telefonata in un momento di emergenza e sua figlia disposta a far regalo del proprio corpo pur di ricevere qualche istante d'amore. Il regista finisce poi per restringere l'obiettivo su ognuno di essi, con sguardo feroce ma non privo di tenerezza. A ciascuno è dato il tempo di confessarsi, ad una figlia o ad una moglie, e mostrare di essere ancora forti abbastanza per affrontare il presente e anche il futuro.
La macchina da presa del regista inglese non li abbandona mai: con i suoi continui ed interminabili primi piani scava in profondità, arrivando alle radici del malessere, e permettendo nel caso di Phil e Penny di confessare di non amarsi più da anni.

Impossibile non lasciarsi commuovere da un'umanità che con la sua sofferenza e il suo desiderio di riscatto ci rappresenta.
Perché alla fine, nel deserto della propria solitudine il riaffacciarsi di un antico e dimenticato affetto può tornare a rinverdire l'anima, e con un abbraccio riuscire a dare tregua al dolore e al risentimento.

Valeria Chiari (da www.filmup.com)

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