> Home > Chi siamo > Rassegne > Contatti
     
 

Archivio


:: ZEN SUL GHIACCIO SOTTILE |
voto:


:: IL RAGAZZO PIU' FELICE DEL MONDO |
voto:


:: A STAR IS BORN |
voto:


:: OPERA SENZA AUTORE |
voto:


:: UNA STORIA SENZA NOME |
voto:


:: LA PROFEZIA DELL'ARMADILLO |
voto:


:: SULLA MIA PELLE |
voto:


:: LA MELODIE |
voto:


:: LA CASA SUL MARE |
voto:


:: A QUIET PLACE - Un posto tranquillo |
voto:


:: DARK NIGHT |
voto:


:: THE SHAPE OF WATER |
voto:


:: TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI |
voto:


:: SUBURBICON |
voto:


:: VICTORIA E ABDUL |
voto:


:: NICO, 1988 |
voto:


:: MADRE! |
voto:


:: AMMORE E MALAVITA |
voto:


:: UNA FAMIGLIA |
voto:


:: L'EQUILIBRIO |
voto:

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

 

 

 

 

 

:: Speciale a cura dei membri del CGS

"visti per voi"
Schede di film recenti redatte e curate dal CGS Marche

Vi state chiedendo quale film andare a vedere al cinema?
In questa sezione trovate le nostre opinioni e valutazioni su pellicole viste recentemente.

 

Ultima recensione:

IO SONO L'AMORE

recensione di: AP | voto: 2

regia: Luca Guadagnino
Tilda Swinton, Flavio Parenti, Edoardo Gabbriellini, Alba Rohrwacher, Pippo Delbono, Diane Fleri, Waris Ahluwalia, Maria Paiato, Marisa Berenson (120')
anno: 2009


Presentato a Venezia 66 nella sezione Orizzonti il film dell’italiano Luca Guadagnino IO SONO L’AMORE non convince. Al centro della narrazione le dinamiche familiari di una ricca famiglia dell’alta borghesia milanese, alle prese con la successione ed il cambio dei vertici dell’azienda di famiglia, le relazioni sentimentali dei due rampolli maschi e la scoperta dell’identità sessuale da parte della loro sorella. Infine, l’amore folle della “sciura” per l’amico del figlio… Il freddo mondo dei calcoli e del guadagno, si contrappone ai turbamenti dell’amore folle, così come la Milano innevata e l’architettura geometrica anni ’30 si contrappongono alla solarità delle montagne e della riviera ligure. Peccato che la regia si sbrachi sul compiacimento puerile per certe sequenze (valga per tutte l’amplesso prataiolo fra la signora Emma e il giovane cuoco Antonio) e non presta l’adeguata attenzione alla costruzione dei dialoghi. Peccato perché anche il cast appare curato a metà (Tilda Swinton, sempre fulgida ed intrigante e Marisa Berenson stanno anni luce sopra tutti gli altri).

________________________________

Segnala ad un amico

indietro

visitatore numero:

top

 
 
 

Galleria di immagini


____________