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Verso il musical nel cinema

Laboratorio CGS "VERSO IL MUSICAL NEL CINEMA" - varato lo scorso 25 novembre - prevede una serie di incontri rivolti a studenti delle scuole superiori.

Obiettivo del laboratorio, sviluppato attraverso esempi, analizzati dal compositore Lorenzo Angelini e da Alberto Piastrellini (esperti dell'associazione CGS), è partire dal fenomeno "High school musical" e risalire la corrente verso prodotti più ricchi ed articolati fino ai più nobili antesignani del genere. Per informazioni scrivere a cgsmarche@tin.it oppure rivolgersi alla direzione dell'Oratorio Salesiano di Ancona.

ULTIMO INCONTRO - LUNEDI' 2 GIUGNO ORE 18:30 - sala audiovisivi oratorio salesiano Ancona

Sarà proposta l'analisi di un film "a sorpresa"

Cliccare sotto per lo schema degli incontri







 



1° INCONTRO - domenica 25 novembre

 "High school musical"- visione ragionata - quali elementi linguistici ci consentono di considerarlo un musical? confronto sulla base di una SCHEDA DI ANALISI (di prossima pubblicazione)

 

2° INCONTRO - domenica 9 dicembre

·         Da Fantasia (1940): frammenti cartone n° 2 (suite dello Schiaccianoci):

gran valzer dei fiori” (frammento con le fatine dell’autunno e dell’inverno) da 20' 56" a 25' 20"

trepak”(frammento dove cardi e rose antropomorfe ballano una danza russa) da 19' 53" a 20' 55"

·         Da Fantasia 2000: “Il carnevale degli animali” di Camille Saint-Saën (danza dei fenicotteri) da 36' 32" a 39' 00"

·         Da Hello Dolly: frammento iniziale (i passi); incipit

·         Da The producers (sequenza in cui il contabile Bloom si decide a divenire produttore) da 15' 22" a 31' 14"

 

3° INCONTRO - venerdì 28 dicembre

·         Da Cabaret (Bob Fosse, 1972)

Incipit (da 2'03" a 4'03")

montaggio parallelo tra pestaggio e balletto (da 21'14" a 23'39")

·         Da Hello, Dolly (Gene Kelly, 1969)Lezioni di ballo (da 53'00" a 1:01'30")

Scena dell'Harmonia Garden (da 1:25'31" a 1:50'36")

 

4° INCONTRO - domenica 3 febbraio

·         Da Sette spose per sette fratelli (Stanley Donen, 1954)

Ballo e festa paesana (da 37'00" a 45'30")

·         Da A chorus line  (Richard Attenborough, 1985) 

balletto finale (da 1:45'39" a fine - cap. 19)

 

5° INCONTRO -  domenica 9 marzo

L’evoluzione “sociale” del Musical - Introduzione

Finora, durante i precedenti incontri, abbiamo avuto modo di scoprire l’oggetto Musical, le sue componenti specifiche, le sue qualità intrinseche, i suoi “luoghi comuni” rispetto all’insieme più generale del linguaggio cinematografico.

Se fino a questo punto, diciamo dalla prima metà degli anni ’30 (in Teatro, prima, al Cinema, poi) il Musical ha raccontato storie leggere inserite in un mondo fantastico di lustrini e paillettes, dove, immancabile arriva il traguardo dell’happy end, dalla fine degli anni ’60 (gli anni della contestazione e della rivoluzione sessuale), anche il genere Musical subisce un’evoluzione, si contamina di nuovi linguaggi, sperimenta nuove vie narrative e, soprattutto, per la prima volta, affronta tematiche più concrete e storie più inquietanti.

 

Alcuni spunti dalla storia del Cinema 

La ribellione dei giovani ad un sistema sociale opprimente, sullo sfondo della “nuova” guerra in Vietnam, emerge, ad esempio in lavori come HAIR di Jerome Ragni, James Rado e Galt MacDermot, portato sulle schermo da Robert Altman nel 1979

Sempre negli anni ’70, l’esaltazione in chiave romantica di un personaggio politico scomodo e controcorrente diventa l’oggetto principale del Musical: EVITA, di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice (ripreso su grande schermo nel 1996 da Alan Parker)

Una rilettura in chiave hippy della passione di Gesù è al centro dell’opera rock: JESUS CHRIST SUPERSTAR di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice (portato su grande schermo nella versione cinematografica del 1973 per la regia di Norman Jewinson)

La componente “satanica” del rock metallico dà lo spunto a Paul Williams e Brian De Palma per una riscrittura del classico di Gaston Leroux “Il fantasma dell’Opera” che diventa una scatenata opera rock: THE PHANTOM OF PARADISE, nel 1974

Niente a che vedere con il melenso e struggente THE PHANTOM OF THE OPERA di Andrew Lloyd Webber e Richard Stilgoe (versione cinematografica del 2004 a cura di Joel Schumacher)

L’amore tragico, la scelta dell’aborto, l’ascesa del nazismo, sono tematiche affondate in CABARET (1972, di Bob Fosse; musiche di John Kander e Ralp Burns)

 

FRAMMENTI DI CINEMA

·         The Rocky Horror Picture Show" (1976, dal testo teatrale omonimo di Richard O’Brien, Regia di Jim Sharman, Musiche di Richard O’Brien)

Da 0:16:18 a 0:22:40 (The Time Warp)

Per un discorso un po’ più ampio

Da 0:16:18 a 0:26:42 (The Time Warp + Sweet Transvestite)

·         La piccola bottega degli orrori” (1986, Regia di Frank Oz.  Dal testo omonimo di Charles B. Griffit, tratto dal film “Il piccolo negozio degli orrori” di Roger Corman – 1960. Musiche di Alan Menken)

Da 0:00:00 a 0:03:50 (Little Shop of Horror)

Da 0:05:57 a 0:10:09 (Downtown)

Da 1:16:40 a 1:22:00 (Audrey II)

·         "Dancer in the dark” (2000, Regia di Lars Von Trier. Musiche di Bjork)

Da 0:00:00 a 0:03:38 (Overture)

Da 0:36:00 a 0:41:49 (Kvalda)

Da 0:52:25 a 0:58:22 (I have seen it all)

Da 1:34:00 a 1:37:20 (When I fall)

 

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