Dichiarazioni di don Fausto Focosi -

Responsabile Ufficio Pastorale Giovanile

della Diocesi di Ancona

(dal Corriere Adriatico di lunedì 7 maggio):

“Abbiamo scelto un luogo pubblico, in cui tutti potranno venire senza problema, e che ad Ancona rappresenta la cultura e la seria ricerca scientifica. Non una chiesa, perché l’iniziativa non vuole essere una proposta di scontro e di allarme o chissà che cosa, ma un incontro in cui dipanare il groviglio che c’è, con rigore”.

“L’incontro serve per approfondire il film, per chi lo ha visto, o per capire se vale la pena spenderci soldi, per chi non l’ha visto. L’obiettivo è quello di tentare di fare chiarezza non solo su quello che appare dal racconto del libro. Si cercherà di verificare una lettura politica della questione, considerati i tempi. Il libro è stato scritto nel 2000, ma il caso è esploso nel 2003, quando c’erano la guerra in Iraq e gli interventi di Giovanni Paolo II”.

“La fede cristiana è una risposta a una rivelazione che Dio fa. Nel background del libro, invece, c’è l’idea che ognuno si può ritagliare la propria verità. Ma questa è cosa diversa dalla fede cristiana”.