Sentieridicinema.it

TERRAMATTA al Cinema Italia

Mercoledì 5 dicembre al CINEMA ITALIA di Ancona, nell’ambito di CANTIERE CINEMA 2012 e in collaborazione con CORTO DORICO, è stato presentato in PRIMA VISIONE il documentario

TERRAMATTA - Il novecento Italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano

di Costanza Quatriglio

L’opera, selezionata a Venezia per le GIORNATE DEGLI AUTORI ove ha vinto il premio "Civitas Vitae", rappresenta la felice trasposizione dell’omonimo racconto autobiografico di Vincenzo Rabito pubblicato da Einaudi nel 2007.

Il 5 novembre ad Agrigento a TERRAMATTA è stato conferito anche l'EFEBO D'ARGENTO.

Mercoledì 5 dicembre al CINEMA ITALIA, al termine della proiezione la Produttrice e Sceneggiatrice Chiara Ottaviano (docente di Storia e sociologia della comunicazione di massa al Politecnico di Torino) si è alungo intrattenuta in sala con il pubblico per un ampio dibattito.

Giovedì 6, dalle 8 alle 10, nell'Aula Magna del Liceo Galilei di Ancona, Chiara Ottaviano ha incontrato gli studenti di diverse classi del triennio per un ulteriore approfondimento sul film TERRAMATTA.

cliccare sotto per approfondimenti

Terra matta è il titolo assegnato dalla casa editrice Einaudi all’autobiografia scritta, in un italiano inventato, da Vincenzo Rabito, un ex bracciante siciliano, semianalfabeta, nato a Chiaramonte Gulfi (Rg) nel 1899. Il libro è stato edito nel 2007.
L’autobiografia di Rabito ha vinto il «Premio Pieve – Banca Toscana» nel 2000 ed è conservato presso la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.

CHIARA OTTAVIANO produzione e co-sceneggiatura

“ La produzione di Terramatta; Il Novecento italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano è stata per me un’esperienza per molti versi inedita, giunta al termine così positivamente solo grazie alla collaborazione e alla dedizione di eccellenti professionisti e imprese che, dall’ideazione allo sviluppo, dalla produzione alla post produzione fino alla distribuzione e promozione, hanno operato con generosità e grande intelligenza. Tutti, a partire da quanti hanno finanziato e patrocinato l’opera, hanno creduto nel progetto, conquistati prima di ogni cosa dalla potenza di Terra matta, il racconto autobiografico di Vincenzo Rabito pubblicato da Einaudi nel 2007.
Quel testo è stato per molti una rivelazione. La fatica nell’avventurarsi in quelle pagine prive di ortografia e grammatica è infatti ricompensata non solo da una narrazione avvincente, capace di fare commuovere, indignare, ridere e sorridere, ma anche, e forse soprattutto, capace di aiutare, in modo non usuale, a comprendere il passato del nostro Paese, quel Novecento che ha conosciuto così tante e profonde trasformazioni in Italia e in Europa.
Il Novecento è il “secolo delle masse” e il cantoniere chiaramontano è consapevole di avere partecipato alla “Storia” con la S maiuscola, ma solo come ingranaggio, in un obbligatorio sforzo di costante adattamento. Rabito ha pensato e agito come tanti altri italiani, che però, normalmente, non lasciano traccia di sé.
Ma come tradurre quella storia e quel sapere in immagini? Come restituire le emozioni? Come dar conto delle pagine più o meno scomode, lì dove non potevano venire in soccorso né i documenti del ricchissimo Archivio dell’Istituto Cinecittà Luce, né quelli dei tanti altri archivi pubblici e privati da cui si è attinto? La prova non era delle più semplici e a Costanza Quatriglio va tutto il merito per essere riuscita a superarla a pieni voti, grazie a qualità non comuni fra le quali quella di riuscire a ottenere il massimo da quanti ha saputo coinvolge con il suo entusiasmo per dar forma alla sua opera creativa.”

Chiara Ottaviano è nata a Ragusa e vive a Torino. Ha fondato e dirige Cliomedia Officina.
Insegna al Politecnico di Torino Storia e sociologia della comunicazione di massa. E’ autrice di saggi e volumi di storia contemporanea. Coniugando ricerca e divulgazione ha realizzato mostre, documentari, grandi opere editoriali e prodotti multimediali premiati in contesti nazionali e internazionali.
 
 
L’ anteprima mondiale di TERRAMATTA; Il novecento italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano, il film di Costanza Quatriglio prodotto da Cliomedia Officina e Cinecittà Luce, “Evento speciale” delle GIORNATE DEGLI AUTORI -VENICE DAYS 2012.


PREMIO “CIVITAS VITAE” A COSTANZA QUATRIGLIO PER TERRAMATTA;

Il Premio “Civitas Vitae – Rendere la longevità risorsa di coesione sociale”, alla sua prima edizione, va a Costanza Quatriglio, regista di Terramatta, Evento Speciale delle Giornate degli Autori alla 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, coprodotto da Chiara Ottaviano per Cliomedia Officina e da Cinecittà Luce e distribuito da Istituto Luce Cinecittà.
Promosso dalla nostra Fondazione (“Civitas Vitae”) insieme a Banca Prossima, il neonato premio collaterale della 69. Mostra di Venezia viene assegnato a un regista o interprete capace di veicolare un’immagine al di fuori degli schemi di una persona longeva.
La Giuria presieduta dalla scrittrice Antonia Arslan e composta dal presidente del Censis Giuseppe De Rita, il musicista Claudio Scimone, l’ex direttore del Sole 24Ore e dg RAI Gianni Locatelli, l’ad di Banca Prossima Marco Morganti, i registi Gianluca e Massimiliano De Serio e il critico cinematografico Federico Pontiggia assegna il Premio Civitas Vitae a Costanza Quatriglio, regista di Terramatta, con la seguente motivazione:
“Riscrivendo il diario d’Italia dell’analfabeta siciliano Vincenzo Rabito (1899-1981) con l’alfabeto del cinema, Costanza Quatriglio ricorda con fascino visivo e pregnanza poetica la preziosa eredità della longevità: non un exemplum morale a senso unico, ma un ineludibile chiaroscuro etico, da cui trarre gli insegnamenti per non compiere gli errori dei padri e dei nonni”

Prendendo il nome dalla nostra principale realtà operativa – il “Civitas Vitae” innovativo social-lab intergenerazionale a Padova, questo Premio nasce nella convinzione che la cultura – ed il cinema in particolare – sia un eccellente strumento per aiutare l’evoluzione sociale e per meglio comprendere le sfide socio demografiche dei prossimi anni, quando il progressivo allungamento della vita e la denatalità trasformeranno l’Europa in una società di “patriarchi di massa”.

Cinema: a 'Terramatta' di Costanza Quatriglio l'Efebo d'argento 2012
Roma, 5 nov. (Adnkronos) - Il film di Costanza Quatriglio 'Terramatta' vince l'Efebo d'argento 2012 Premio Banca Popolare Sant'Angelo. Il premio sara' consegnato sabato 10 novembre nel corso della cerimonia dell'Efebo d'oro, il festival di cinema e narrativa giunto alla 34esima edizione, nella Sala Gianbecchina dell'ex Collegio delle Filippine ad Agrigento. Il film della giovane regista palermitana nasce dall'incontro con la straordinaria e per molti versi incredibile autobiografia di Vincenzo Rabito, 'l'inalfabeto' di Chiaramonte Gulfi che ha raccolto in un minuzioso e ricchissimo canovaccio le sue esperienze di vita da giovane bracciante del Ragusano a 'macellaio di uomini' nella prima guerra mondiale, da emigrato coatto in Africa Orientale a minatore nella Germania nazista fino al ritorno e agli opportunismi del dopoguerra italiano, tra afflati comunisti e familismi democristiani mentre intanto cresceva la famiglia e con essa i doveri del protagonista. 'Terramatta' e' nato dalla collaborazione di Costanza Quatriglio con la sceneggiatrice e produttrice del film Chiara Ottaviano, storica ragusana affermatasi all'Universita' di Torino nel campo della Teoria e Storia sociale della Comunicazione, e con la scrittrice Evelina Santangelo che ha curato per Einaudi l'edizione libraria di 'Terra matta', dando forma e personalita' di racconto al fluviale diario di Rabito. 'Terramatta' sara' proiettato stasera alle 20 al cinema Astor di Agrigento nell'ambito della rassegna dei film finalisti. L'Efebo d'oro 2012, come gia' annunciato, e' stato attribuito a Gianni Amelio per la regia di 'Il primo uomo' ispirato all'omonima autobiografia di Albert Camus. Il premio per il libro cinematografico dell'anno scelto con il sindacato Nazionale Giornalisti Critici va al volume 'Il cinema sopra Taormina' a cura di Ninni Panzera, edito da La zattera dell'arte.
(05 novembre 2012 ore 09.16)

PER INFO SUL PROGETTO TERRAMATTA: http://www.progettoterramatta.it/

indietro