Sentieridicinema.it

Marco Chiarini a Cupra Marittima

Giovedì 2 maggio al Cinema Margherita di Cupra Marittima

MARCO CHIARINI

presenterà il suo film

L’UOMO FIAMMIFERO - film per adulti accompagnati da bambini.

  • Due nomination ai David di Donatello,

  • Migliore regista e menzione speciale musiche all’Olympia Film Festival for children and young people,

  • Premio Internazionale della giuria al Cairo International Film Festival for Children,

  • Evento Speciale Fuori Concorso al Giffoni Film Festival.
  •  

    con Francesco Pannofino, Marco Leonzi, Greta Castagna, Davide Curioso, Tania Innamorati.

    L’uomo fiammifero è stato prodotto da Cineforum Teramo e distribuito con l’innovativo sistema della Social Distribution.

    Nella foto il regista Marco Chiarini

    Iniziativa organizzata nell’ambito della rassegna FRAMMENTI DI FESTIVAL dal Centro Culturale “J. Maritain” di Cupra Marittima, in collaborazione con CGS-ACEC “Sentieri di Cinema”, Comune di Cupra Marittima e Regione Marche.

    cliccare sotto per ulteriori informazioni.

    L’uomo fiammifero: Teramo, campagna abruzzese, 1981. Simone vive da solo con suo padre, la madre è morta qualche anno prima. D'estate in campagna non c'è molta altra gente se non i personaggi partoriti dalla fantasia di Simone e una bambina che ogni tanto passa di lì assieme al figlio adolescente del proprietario terriero e che ne smuove l'interesse. Simone però ha un'unica preoccupazione: trovare l'Uomo Fiammifero, figura non ben identificata che sembra un trampoliere con grande fiammifero in mano. Poco importa che il padre non creda alla sua esistenza e anzi combatta da bravo uomo verace di campagna l'attitudine svagata del figlio, che questa sua fissazione lo renda oggetto di scherno e che la ricerca rimanga sempre frustrata. L'Uomo Fiammifero che accende le stelle, ha paura del giorno e va trovato lasciando e seguendo indizi, risolverà tutto.
    (da www.mymovies.it)

    Marco Chiarini è nato a Teramo nel 1974. Si è diplomato in scenografia teatrale presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e poi in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove ha frequentato i corsi di Gianni Amelio e Daniele Segre. I soggetti dei suoi lavori sono strettamente legati al luogo dove vive e lavora e a quelle che sono le sue tradizioni: l'Abruzzo. È autore del lungometraggio L'uomo fiammifero (2009) e del medio Omero bello di nonna (2011), con Gianfranco Spitilli è anche autore del documentario Basilio D'Amico (2009).

    Parlando del proprio film Marco Chiarini dice: “Da sempre, da quando costruivo le piste per le biglie sulla sabbia, quando cercavo lungo il fiume le tracce di toporagno o l’Uomo Fiammifero formiche volanti, quando sotto le lenzuola c’era una grotta e nell’armadio il passaggio segreto per il passato, ho sempre voluto vedere al cinema storie in cui la felicità creativa di un bambino fosse protagonista (penso a La Storia Infinita, Alice nel Paese delle Meraviglie, I Banditi del tempo). Poi sono cresciuto, ho visto che ero felice quando facevo il regista, e, dopo numerosi, variopinti esperimenti cinematografici ho capito che era bello raccontare quelle storie che avrei voluto vedere da bambino; e così ho fatto con l’Uomo Fiammifero!”

    “Un’esplosione di fantasia…lasciate a casa l’adulto che c’è in voi, cercate il fanciullino [...] il protagonista chiede a grandi e piccini di scappare con lui alla ricerca dell’Uomo Fiammifero [...] ricca di invenzioni e piena di chiavi di lettura, come una filastrocca [...] suggestioni che credevamo di aver dimenticato”
    (Cristina Borsatti - FILM TV)

    “L’Italia scopre il suo Tim Burton [...] Marco Chiarini spudoratamente bravo [...] una storia per bambini con tutta la forza, l’entusiasmo e la perfidia dell’infanzia [...] Francesco Pannofino ottimo [...] una gemma e tanto talento alla base [...] voci magnifiche in doppiaggio [...] effetti e affetti speciali, una macchina da presa che sa come e dove muoversi [...] un film prezioso e potente [...] che il fiammifero del suo entusiasmo non si spenga [...]”
    (Boris Sollazzo, LIBERAZIONE)

    “Nasce con tanta passione, L’uomo fiammifero. E con una fiducia piena nel suo valore che ha portato il regista Marco Chiarini a passare cinque anni per realizzarlo, e ad aguzzare diabolicamente l’ingegno […] L’uomo fiammifero è anche e soprattutto una storia di amore per il cinema e di ferma volontà di fare cinema...una nuova geniale sfida distributiva: la social distribution!”
    (Simona Santoni PANORAMA.IT)

    indietro