sarà presente ad ANCONA in occasione della ANTEPRIMA del suo ultimo film
CORPO ESTRANEO (FOREIGN BODY)

in parte girato nel capoluogo dorico e sulla riviera del Conero.

Il film, presentato al Toronto Film Festival, al Chicago International Film Festival e al Tallin Black Nights Film Festival, è parlato in italiano, polacco e inglese (sottotitolato per i dialoghi in lingua straniera).

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In sala il regista Krysztof Zanussi presenta

CORPO ESTRANEO (FOREIGN BODY)

La storia di un uomo e di una donna che si amano, uniti anche dal trovarsi a vivere controcorrente in un tempo che mette in crisi chi dichiara la propria fede cristiana.

CORPO ESTRANEO (FOREIGN BODY) di Krysztof Zanussi

Angelo è un giovane italiano innamorato di Kasia, una ragazza polacca decisa a farsi suora. Pur di restarle accanto, sperando che lei cambi idea, accetta di lavorare per un’azienda elettrica di Varsavia, dove, però, rimane intrappolato da una rete di pregiudizi contro di lui, credente, fomentati in particolare dalla manager in carriera del suo posto di lavoro, Krys,che non esita a sottoporlo a tentazioni di ogni genere…

L’ambientazione italiana è quella offerta da alcune locations riprese in modo particolarmente suggestivo di Ancona e della Riviera del Conero (molti gli anconetani coinvolti, due anni fa, nella realizzazione). Tuttavia, a rendere singolare e coraggioso il film contribuisce in particolare la costruzione dei personaggi. Le donne sembrano testimoniare in prima persona la crisi che pervade tutto il nostro “sistema” occidentale, in cui, come dichiara il regista,  “l’idealismo vacilla e il cinismo va in crisi…I protagonisti stanno dentro un corpo non loro e, allo stesso tempo, è qualcosa di estraneo che si insinua dentro”.

Nel post comunismo polacco, che lascia il posto ad un aggressivo liberismo capitalista, anche l’etica del lavoro si rovescia in un modello negativo e disumanizzante di gerarchia e carriera, appiattito sulla dimensione “orizzontale” puramente utilitaristica in cui vive Krys; la ricerca di Kasia, altrettanto estrema, la porta invece alla scelta di un luogo separato, dedicato all’incontro “verticale”, esclusivo, con Dio. Al centro Angelo, attratto e respinto da entrambe le direzioni.

 “Non possiamo mai essere soddisfatti, né placati e calmi, anche dopo l’incontro con Dio, perché Lui rinnova continuamente le forme e i tempi dell’incontro… Io sono profondamente credente la sera, ma la mattina mi alzo con nuovi dubbi e leggendo sant’Agostino mi sono accorto di non essere il solo” (K. Zanussi su Avvenire, 20/4/2016).

Una serata di cinema e riflessione, nata dalla collaborazione in rete tra circuito CGS MARCHE-ACEC Sentieri di Cinema, Marche Cinema Multimedia, Produzione Revolver e Nichecinematografica. 

NOTE DI REGIA

“La storia - spiega Zanussi - è ambientata in Polonia, ma avevo bisogno di raccontarla attraverso uno sguardo esterno, per questo il protagonista maschile è italiano… Avevo già avuto con me Riccardo Leonelli in una piccola parte nel tv movie Voci interiori – aggiunge ancora Zanussi - e sono tornato a sceglierlo perché avevo bisogno di un volto che esprimesse onestà e pulizia, caratteristiche rare fra gli attori del cinema”.

“Sotto il comunismo eravamo senza libertà, ma questo ci distoglieva da qualsiasi responsabilità. Oggi avvertiamo il peso della libertà, perché, a volte, non sappiamo che farne. E in più la logica del capitalismo selvaggio non condiziona solo il lavoro, ma impone degli stili di vita che segnano, spesso negativamente, tutta la nostra esistenza. Nel mio paese, Corpo estraneo ha suscitato enormi polemiche e a causa di questo film sono stato additato come un nemico della patria. Sono curioso di verificare come sarà accolto all’estero; tra l’altro c’è anche una partecipazione produttiva italiana”. 

Krzysztof  Zanussi