Nove operatori del circuito si alterneranno dal 31 agosto al 10 settembre e animeranno, tra l’altro, la rubrica FUORI DAL CORO (link in alto), ove saranno recensite le proiezioni e realizzato un reportage di immagini dal lido. Il gruppo sarà inoltre composto da otto operatori provenienti dal CGS Liguria, tre dal Veneto e uno dalla Lombardia.

Da anni il laboratorio CGS a Venezia rappresenta un'originale esperienza che guida giovani operatori culturali a confrontarsi con il Cinema e l’analisi dell’audiovisivo. 

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GIORNO PER GIORNO

31/08 - Inizia l'avventura di Venezia 73 per il gruppo Laboratorio Venezia Cinema CGS e la Giuria del Premio Lanterna Magica 2016

01/09 - Prime visioni da Venezia 73. Nella Sezione "In concorso" si segnalano positivamente il film d'apertura LA LA LAND, curioso musical e il drammatico cileno: EL CRISTO CIEGO. In Orizzonti, bella doppietta con il crudo portoghese SAO JORGE e la commedia romantica appena venata di dramma: THROUGH THE WALL.

02/09 - Non convince del tutto l'atteso thriller fantascientifico in Concorso: ARRIVAL, che dopo una partenza coi fiocchi si perde nel già visto. Più interessante, invece, l'altro film del programma Venezia 73: THE LIGHT BETWEEN OCEANS, corposo dramma coniugale. Nelle Sezioni collaterali si segnalano la tiepida commedia (opera prima) dall'India, HOTEL SALVATION (Biennale College Cinema) e lo spagnolo TARDE PARA LA IRA (Orizzonti), due prodotti che confemano il fil rouge tematico della giornata: incomunicabilità e conflitti all'interno del microcosmo familiare.

03/09 - Fuori concorso, molto positiva la visione del pilot e del secondo episodio della serie: THE YOUNG POPE di Paolo Sorrentino; una narrazione che procede nel consueto stile onirico, visionario e perturbante caro al regista e che si muove bene fra Cinema e serie TV. Inquieta (positivamente) la fascinosa visione dell'elegante opera seconda (in Concorso) di Tom Ford, NOCTURNAS ANIMALS; ispirazione letteraria per un racconto articolato sue due piani narrativ. Convince l'esordio alla regia di Alice Lowe, PREVENGE (film d'apertura della Settimana della Critica), sulla scia della maternità vissuta in chiave allucinata e horror. Chiude la quartina della giornata la simpatica e strampalata commedia belga di Peter Bronsen: KING OF BELGIANS, odissea comica condotta sullo stile della docufiction.

04/09 - Gradevole divertissement teatral-familiare il cortometraggio PAGLIACCI di Marco Bellocchio con la fotografia di Daniele Ciprì (Sezione SIC@SIC). Apprezzabile, benché prevedibile nello stile, lo sforzo di Mel Gibson e il suo HACKSAW RIDGE (Fuori Concorso) sul tema dell'obiezione di coscienza nell'esercito USA. Interessante costruzione narrativa per l'altro film Fuori Concorso: THE BLEEDER di Philippe Falaredeau, sulla storia di un perdente ossessionato dal bisogno di essere ammirato. Tra fiction e documentario si muove l'opera decisamente dura, ma apprezzabile, di Fien Troch, HOME, sulle problematiche del mondo giovanile (Orizzonti). Bel racconto lieve ed ironico che vira delicatamente verso il dramma è l'argentino EL CIUDADANO ILUSTRE, del duo Mariano Cohn, Gaston Duprat (in Concorso).

05/09 - Molto apprezzato l'esordio alla regia di Michele Vannucci, IL PIU' GRANDE SOGNO (Orizzonti), bella storia di riscatto sociale che parte dall'esperienza del singolo per coinvolgere tutta la comunità. Di gran pregio l'ultima fatica di François Ozon: FRANTZ, presentato in Concorso. Un appassionato melò di rara eleganza nelle sue scelte stilistiche d'antan. Molto raffinato anche l'attesissimo documentario della coppia di registi Mario D'Anolfi e Martina Parenti: SPIRA MIRABILIS; sinfonia di immagini e suoni ricca di significati e di grande impatto narrativo. Non convince del tutto il film di Katell Quilléréré, REPARER LES VIVANTS, malgrado un incipit promettente ed una intensa Emmanuelle Seigner.

06/09 - Molto interessante, benché dilatato nei tempi, il curioso documentario USA, DAWSON CITY: FROZEN TIME, di Bill Morrison (Orizzonti); quando il Cinema recupera il Cinema che rilegge la storia. Qualche riserva sul canadese MAUDITE POUTINE (Orizzonti) di Karl Lemieux a cui si imputa un eccessivo autocompiacimento nello stile narrativo. Colpisce positivamente il conturbante DARK NIGHT di Tim Sutton (Orizzonti - Proiezione Speciale), ispirato ad un fatto di cronaca nera. Stile frammentario per un'opera che pone domande allo spettatore. Si ride, invece, sulla scia del già visto con INSEPARABLES di Marcos Carnevale (Cinema al Giardino), rifacimento argentino del campione d'incassi francese "Quasi amici". Affascinante, infine, la riproposta su grande schermo del classico documentario giapponese del 1981: ONDEKOZA, del maestro Tai Kato (Venezia - Classici restaurati). Simmetrie visive, fotografia curatissima ed equilibrio perfetto fra narrazione e messa in scena.

07/09 - Da vedere l'atteso JACKIE del cileno Pablo Larrain (in Concorso), tutto focalizzato sulla figura femminile protagonista (una brava Natalie Portman) e sul tema dell'elaborazione del lutto intimo e politico al tempo stesso. Ancora la politica, questa volta sviluppata in direzione del dialogo fra avversari storici, nelle fascinose inquadrature del bel film inglese THE JOURNEY (Fuori Concorso) di Nick Hamm. Intriga la platea il thriller giapponese GUKOROKU  - TRACE OF SIN di Kei Ishikawa (Orizzonti); interessante connubio tra Oriente e Occidente supportato da un solido stile narrativo. Lo scontro fra tradizione e progresso e la delusione generazionale è al centro della poetica pellicola nepalese WHITE SUN di Deepak Rauniyar (Orizzonti); mentre i temi forti dello scontro generazionale intra familiare, della maternità/parternità, dell'aborto, sono trattati con leggerezza, ironia e comicita (ma senza rinunciare alla poesia), nel piacevole PIUMA di Rohan Johnson (in Concorso). Conclude la giornata la nota mesta di Vincent Biron e del suo PRANK (Settimana della Critica), riflessione interessante sul vuoto generazionale giovanile. 

08/09 - Molto gradevole il film belga UNE VIE (in Concorso) di Stéphane Brizé. Liberamente tratto dal romanzo omonimo di Guy de Maupassant, il film si gode per una messa in scena sontuosa ed equilibrata, tanto nella narrazione quanto nei significati; da vedere. Sempre in Concorso, intriga il truce THE BAD BATCH di Ana Lily Amirpour (USA), futuristica, catastrofica e distopica narrazione con riferimenti neanche tanto velati alle problematiche sociali attuali in America. Ipertrofico e un po' ripetitivo il nuovo Terence Malik di VOJAGE OF TIME: LIFE'S JOURNEY, inno alla vita e al principio creativo materno a metà fra film e documentario. In Orizzonti incuriosisce LIBERAMI di Federica Di Giacomo, documentario sul fenomeno perturbante degli esorcismi a Palermo, in bilico tra il tentativo di mantenere uno sguardo oggettivo sulla realtà e lo scetticismo ironico. Di grande respiro la "doppia opera" di Pippo Del Bono, VANGELO (Giornate degli Autori - Evento Speciale). Un lavoro intenso (da parte di un non credente dichiarato ma infine aperto alla fede) che denuncia le colpe di una società occidentale ricca ma fredda nei confronti degli ultimi. Da rivedere e consigliare!

09/09 - Non esalta, ma si fa apprezzare il film di Piccioni QUESTI GIORNI (in Concorso). Molto bello e in Concorso in "zona Leone" Konchalovsky con PARADISE. Sempre in concorso convince solo in parte Kusturica con ON THE MILKY ROAD. Fuori concorso il brillante docu-thriller documentario italiano L’UOMO CHE NON CAMBIO’ LA STORIA di Enrico Caria.

A VENEZIA CON LA GIURIA CGS PREMIO "LANTERNA MAGICA 2016"

Dall'1 al 10 settembre torna il Laboratorio Venezia Cinema CGS coordinato dai responsabili CGS Marche 

Mentre al Lido fervono gli ultimi ritocchi per allestire gli spazi esterni ed interni che per dieci giorni saranno sotto l'occhio delle telecamere di tutto il mondo per la 73^a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia – il primo Festival del Cinema e il più amato al mondo – puntuale, anche nelle Marche, si prepara alla partenza anche il gruppo di coordinamento CGS – Cinecircoli Giovanili Socioculturali, che da diversi anni coordina a livello nazionale il Laboratorio Venezia Cinema 2016 targato CGS.

Durante il Festival i partecipanti  al Laboratorio (9 dalle Marche, 8 dalla regione Liguria, 3 dal Veneto e 1 dalla Lombardia) avranno la possibilità, non solo in quanto accreditati, di partecipare alle proiezioni così come previste dal variegato Programma, ma saranno coinvolti in un percorso critico di visione analitica dei vari prodotti mediali ed in una sorta di redazione on-line per l'animazione del diario veneziano "Fuori dal Coro", sulle pagine web del sito: www.sentieridicinema.it, che raccoglie tradizionalmente originali recensioni, schede critiche, impressioni dalla Mostra ed un ricco reportage fotografico.

Inoltre, come da tradizione, i partecipanti al Laboratorio costituiranno anche la Giuria (riconosciuta dalla Mostra) che assegnerà il Premio Lanterna Magica 2016 (giunto quest'anno alla sua 19.ma edizione).

Ricordiamo che sin dagli anni '80 l'Associazione nazionale CGS  promuove, in occasione della Mostra di Venezia, momenti formativi e di approfondimento legati al Cinema e, in questi ultimi 10 anni, anche grazie al coordinamento del gruppo marchigiano CGS il Laboratorio Venezia Cinema è cresciuto fino a rappresentare un'originale esperienza di partecipazione in condivisionee che guida giovani operatori culturali a confrontarsi con il Cinema e l’analisi dell’audiovisivo nell'ottica anche della ricaduta sul territorio dell'esperienza veneziana. Infatti, molte delle iniziative legate a cicli d'essai e rassegne autunnali ed invernali, nelle Marche, prendono il via, proprio dal lavoro d'equipe sviluppato al Lido.

Per maggiori informazioni sul Laboratorio Venezia cinema 2016, visionare i materiali degli scorsi anni e restare in contatto con la Mostra dal punto di vista della giovane Giuria 2016 del Premio Lanterna Magica: www.sentieridicinema.it

Il Presidente CGS Marche Alberto Piastrellini