Emanuelle e Philippe sembrano una coppia perfetta: sono entrambi colti, professionisti benestanti, hanno una bella casa, molti amici e sono gay. Hanno solo un probelma: un giorno Emanuelle decide di soddisfare uno dei suoi desideri più reconditi, quello di diventare padre, pur sapendo di mettere a rischio la sua relazione con Philippe. Grazie ad una coincidenza fortuita, un casuale incidente stradale, Emanuelle incontra Fina, una bella e intelligente ragazza argentina sprovvista di passaporto. Fina diventa così la madre del bambino di Philippe e Emanuelle in cambio di un matrimonio di convenienza che possa sottrarla definitivamente dallo stato di clandestinità. Questo piano perfetto viene però messo in crisi dall'imprevedibilità dei sentimenti e dell'amore che sconvolgerà la vita di entrambi.
Opera prima del regista francese Vincent Garenq, il film risulta essere una commedia romantica politicamente corretta e stilisticamente elegante, dove il delicato tema della famiglia omessessuale viene affrontato con una grande abilità ironica e costruito secondo un disegno di onesta amoralità.
Partito senza aspettative, il film in Francia ha riscosso un notevole successo, grazie anche all'ormai abituale ironia francese in grado di affrontare con leggerezza e grazie tematiche sociali e culturali apparentemente complesse.
