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MAGDALENE

regia: Peter Mullan
Geraldine McEwan, Eileen Walsh, Nora-Jane Noone, Anne-Marie Duff, Dorothy Duffy, Mary Murray, Britta Smith, Frances Healy, Eithne McGuinness. (119’)
anno: 2002


Peter Mullan, classe 1959, già attore di spicco della cosiddetta British Renaissance (fortunata la sua collaborazione con Ken Loach per Riff-Raff, 1991 e My name is Joe, 1998 che gli frutta la Palma d’Oro come miglior attore, senza contare l’esperienza con Mel Gibson per Braveheart, 1995 e Danny Boyle per il cult Trainspotting, sempre nel 1995), porta sul grande schermo la vicenda “scomoda”, di un gruppo di giovani recluse in un Convento Magdalene, istituzione gestita per conto della Chiesa Cattolica dalle Sorelle della Misericordia. Peccato che una vicenda di sicuro impatto, che presenta indubbi spunti di riflessione di carattere morale, storico e sociale, sia stata liquidata nella forma semplicistica di una tesi personale (solo apparente l’oggettività dell’enunciazione, emotivamente il film è tutto in soggettiva), alla quale lo spettatore non può che aderire, venendo a mancare totalmente quelle zone di dubbio o incertezza che renderebbero il discorso filmico aperto. Laddove, anche a solo beneficio storico, si sarebbero potute presentare le cause di scelte “a-morali” così drastiche e inumane da parte delle famiglie, o la devianza filosofico-religiosa che fa accettare a delle suore il ricorso a metodologie sadiane, si preferisce, molto furbescamente, glissare e presentare i personaggi negativi come maschere spersonalizzate, cattivi, fino in fondo e senza alcuna possibilità di cambiamento. Ne risulta compromessa la possibilità di un giudizio veramente critico sulla vicenda. Ancora più discutibili, dal punto di vista cinematografico, ci sembrano poi certi ammiccamenti totalmente gratuiti, lanciati lì e non più sviluppati; tecnicamente il film è ben fatto, anche se non ci è parso che l’Autore abbia adottato finezze espressive o guizzi di regia, preferendo usare la camera a mano e focalizzare l’attenzione più sul personaggio che sulla composizione dell’inquadratura in generale. Tutte molto brave le protagoniste.

Leone d’Oro
Premio Arca Cinemagiovani

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