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Fuori dal coro 2006
63. Mostra Int.le d'Arte Cinematografica
La 63. edizione della Mostra si svolgerà al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2006. Secondo la consolidata articolazione, i film in concorso per il Leone d’Oro verranno presentati nella sezione VENEZIA 63, alcune delle opere più importanti dell’anno saranno proposte FUORI CONCORSO, mentre la sezione ORIZZONTI documenterà le nuove linee di tendenza del cinema.
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10/09/2006
Leone d'oro a STILL LIFE
Le luci del Lido si stanno spegnendo, le ultime feste risuonano nei locali in riva al mare, un'improbabile "techno" martella i giardini del viscontiano Hotel Des Bains... Noi, pochi irriducibili del laboratorio CGS a Venezia, andiamo a pigiarci in sala Perla per la proiezione notturna dell'inatteso Leone d'oro. Il film, premiato ma visto assai poco dal pubblico festivaliero, è il cinese "SANXIA HAOREM - STILL LIFE" di Jia Zhang-Ke, inserito a sorpresa nel programma a festival già iniziato. Un premio che pare stupire la stessa organizzazione, dato che i tre files del film - giunto a Venezia in formato digitale - non sono pronti e montati per la proiezione e devono essere "lanciati" in modo approssimativo dalla cabina. Anche noi siamo sorpresi dagli esiti della Mostra e abbiamo cercato proprio per questo di seguire il film, con vera curiosità, contro la stanchezza e le oggettive difficoltà per il ritmo, la struttura narrativa, con tante voci intorno che lo preannunciavano come un'opera poco meno che letale. In realtà il plot si rivela stimolante e anche coraggioso: la storia ruota intorno alla costruzione della grande diga sullo Yang-Tse che comporta lo sradicamento di intere comunità cui vengono abbattute le case per trapiantarle in altri siti, spesso molto lontani. Così, nel rumore ritmico delle demolizioni, un marito cerca la moglie e la figlia, una moglie cerca il marito per dirgli che vuole il divorzio, lo stesso tessuto sociale sembra sgretolarsi e finire sul grande fiume, in viaggio per nuove occasioni... Il film ci sembra tuttavia "incompiuto" nella forma espressiva e nella struttura comunicativa, con snodi non del tutto comprensibili alternati ad originali e "poetiche" intuizioni visive. Speriamo che i quattro capitoli -Sigarette, Liquori, The, Caramelle- vengano ricuciti a beneficio di una maggiore compattezza e leggibilità dell'opera nel suo insieme. Rimane una domanda di fondo: questo verdetto è stato il frutto di un compromesso dell'ultima ora o un vero (solo parzialmente spiegabile) colpo di fulmine?
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