> Home > Chi siamo > Rassegne > Contatti
     
 

Archivio


:: ZEN SUL GHIACCIO SOTTILE |
voto:


:: IL RAGAZZO PIU' FELICE DEL MONDO |
voto:


:: A STAR IS BORN |
voto:


:: OPERA SENZA AUTORE |
voto:


:: UNA STORIA SENZA NOME |
voto:


:: LA PROFEZIA DELL'ARMADILLO |
voto:


:: SULLA MIA PELLE |
voto:


:: LA MELODIE |
voto:


:: LA CASA SUL MARE |
voto:


:: A QUIET PLACE - Un posto tranquillo |
voto:


:: DARK NIGHT |
voto:


:: THE SHAPE OF WATER |
voto:


:: TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI |
voto:


:: SUBURBICON |
voto:


:: VICTORIA E ABDUL |
voto:


:: NICO, 1988 |
voto:


:: MADRE! |
voto:


:: AMMORE E MALAVITA |
voto:


:: UNA FAMIGLIA |
voto:


:: L'EQUILIBRIO |
voto:

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

 

 

 

 

 

:: Speciale a cura dei membri del CGS

"visti per voi"
Schede di film recenti redatte e curate dal CGS Marche

Vi state chiedendo quale film andare a vedere al cinema?
In questa sezione trovate le nostre opinioni e valutazioni su pellicole viste recentemente.

 

Ultima recensione:

LE VITE DEGLI ALTRI

recensione di: Fabio Sandroni | voto: 4

regia: Florian Henckel von Donnersmarck
Martina Gedeck, Ulrich Mühe, Sebastian Koch, Ulrich Tukur, Thomas Thieme, Hans-Uwe Bauer, Ludwig Blochberger, Werner Daehn (137')
anno: 2006


Premio Oscar nel 2007 come mglior film straniero, LE VITE DEGLI ALTRI è opera di spessore e, nel contempo, di buon ritmo, capace di coniugare suspense e riflessione.


La storia è quella dell'indagine condotta negli anni '80 dalla STASI, polizia segreta del regime comunista della DDR, sullo scrittore e drammaturgo di successo Georg Dreyman (Sebastian Koche - "Amen", "Black book") e sulla sua compagna, l'attrice Christa-Maria Sieland (Martina Gedeck - "Le particelle elementari"). Protagonista principale della vicenda è però l'integerrimo poliziotto Gerd Wiesler, magistralmente interpretato da Ulrich Mühe ("Amen", "L'ultimo U-boot"), di cui viene narrata la graduale crisi di coscienza e trasformazione.


I metodi di controllo totale sulla vita dei cittadini sono lo sfondo narrativo ideale di un racconto in perfetto equilibrio tra spy-story, riflessione storica e indagine introspettiva sui personaggi, i cui conflitti, durante la pellicola, seminano indizi appena suggeriti, ma che confluiscono verso un finale denso di suggestioni: dall'intrigante percorso tra rappresentazione e vita (essere attori o registi), alla simmetria - evocata dal confronto tra incipit ed epilogo - tra il narrare ed essere narrati; dal rapporto tra arte e potere, all'allusivo ed ambiguo destino dei potenti prima e dopo la "caduta dei muri".


Florian Henckel von Donnersmarck dirige un ottimo film, di cui ha firmato anche soggetto e sceneggiatura, a conferma della grande vitalità del cinema tedesco in questi anni.

________________________________

Segnala ad un amico

indietro

visitatore numero:

top

 
 
 

Galleria di immagini


____________